Progetto di lingua inglese 

Motivazione:

 Tutti i bambini della scuola dell’ infanzia si avviano al processo di familiarizzazione con la lingua inglese, nell’ottica di favorire l’elasticità mentale, la maturazione personale e di accrescere le relazioni interpersonali di ciascuno di loro. L‘introduzione della lingua inglese non si configura, pertanto, come un insegnamento precoce, ma come un contatto continuo e progressivo che porti il bambino a vivere la sua quotidianità accompagnato da un codice linguistico diverso dal proprio. Il progetto si fonda su due elementi metodologici centrali: la narrazione e l’inglese quale lingua veicolare.

Il programma è stato preparato in modo da seguire le attività proposte nelle varie unità di apprendimento per permettere al bambino di ampliare le proprie conoscenze partendo da un argomento già noto.

Le attività verranno proposte dall’ insegnante che organizzerà il lavoro in modo da rispettare i tempi e i ritmi dei bambini.

FINALITA’ DEL PROGETTO 

- Garantire opportunità creative ed espressive, suscitando l’immaginativo nel bambino e promuovendo esperienze didattiche alternative e laboratoriali.

- Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti delle proposte didattiche in L2 

- Favorire l’approccio alla lingua inglese, incentivando il bambino ad interagire con modalità espressive, mimiche, gestuali e verbali diverse.

- Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo con le attività che si proporranno.

- Educare all'ascolto e alla comunicazione con gli altri .

 -Favorire l'accettazione e il rispetto delle culture "altre“, considerate fonte di arricchimento . 

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 

CAMPO D’ESPERIENZA : IL SÉ E L’ALTRO

- Lavora in gruppo, discutendo in modo creativo, progettando insieme.

CAMPO D’ESPERIENZA : Il CORPO E IL MOVIMENTO

- Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori .

CAMPO D’ESPERIENZA : LINGUAGGI, CREATIVITÁ, ESPRESSIONE

 - Segue con attenzione e piacere un racconto sviluppando interesse per l’ascolto.

CAMPO D’ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE

- nomina cose, immagini, azioni 

- ascolta e comprende semplici testi figurati 

- individua gli elementi principali di un semplice testo/racconto in l2 

CAMPO D’ESPERIENZA : LA CONOSCENZA DEL MONDO

- raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, identificandone alcune proprietà, confronta evaluta quantità; esegue misurazioni usando strumenti alla propria portata. 

OBIETTIVI GENERALI

-suscitare negli alunni l’interesse verso un codice linguistico diverso

-favorire un’esposizione corretta alla L2

-offrire ai bambini un’esperienza di apprendimento linguistico

-riconoscere e riprodurre suoni in lingua inglese

-usare la lingua in contesti comunicativi significativi

- Ascoltare, comprendere e comunicare nella propria lingua e in L2 spontaneamente in contesti significativi

- Prendere coscienza delle diversità

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

- comprendere e rispondere ad un saluto

- comprendere ed eseguire semplici istruzioni e procedure

- identificare e utilizzare in maniera attiva alcuni colori

- categorizzare gli oggetti in base ai colori

- identificare numeri entro il 10

- saper ripetere semplici canzoni e filastrocche in lingua inglese

- saper produrre e comprendere semplici frasi di senso

- ascoltare una storia supportata da immagini

 

DESTINATARI:

Tutti i bambini della scuola: piccoli, medi e grandi

 

METODOLOGIA 

L’insegnante, nell’attuazione del percorso, utilizza diverse metodologie educative e didattiche che prevedono due approcci, l’approccio metodologico e quello didattico. 

APPROCCIO METODOLOGICO 

- APPRENDIMENTO PER ESPERIENZA

L’apprendimento per esperienza consiste nel fare per apprendere e nel fare vedendo fare, in questo modo si impara per prove ed errori.La metodologia adottata si ispira ai principi del learn by doing (imparare facendo), che tende a privilegiare l’esperienza diretta per un corretto apprendimento: i bambini quindi imparano attraverso l’osservazione ed il fare. L’idea di accostare l’insegnamento dell’inglese a un tema particolare, aiuta i bambini a conoscere in maniera diretta il mondo che li circonda e serve a proporre attività divertenti e di socializzazione.Attraverso il Content and Language Integrated Learning(CLIL) - che riferisce all’insegnamento di qualunque materia non linguistica per mezzo di una lingua seconda o straniera - il contenuto non linguistico viene acquisito attraverso l’inglese : mentre i bambini si divertono a giocare con numeri, quantità, colori ecc... imparano nuovi termini. Il CLIL favorisce la creazione del pensiero in L2, perché l’attenzione viene spostata dalla lingua al contenuto dell’attività. Questo implica un percorso di apprendimento più lungo e complesso, i cui risultati si potranno cogliere in tempi lunghi, ma favorisce la formazione di una conoscenza complessa e integrata, consentendo ai bambini di vivere esperienze di totale immersione nella L2 senza preoccuparsi di comprendere subito il significato di ciò che si va comunicando o esprimendo. 

APPROCCIO DIDATTICO 

-LABORATORI CON ATTIVITÀ SPERIMENTALI

La didattica laboratoriale prende le mosse dal fare dei bambini/e che li rende parte attiva in attività che si concentrano sulla manipolazione e sull’uso dei sensi per entrare in contatto diretto con le cose in modo del tutto spontaneo. L’attività concreta deve essere interpretata come contesto in cui l’azione stimola il pensiero, come strumento per la riflessione, come terreno di esercizio per porsi problemi e cercare soluzioni.

-LAVORO DI GRUPPO

È una strategia didattica utile a produrre apprendimento attivo e che offre opportunità di espressione a tutti i componenti del gruppo in base alle proprie abilità. Per parlare di lavoro di gruppo occorre però avere comuni obiettivi di fondo (motivazioni simili, condizioni oggettive analoghe per tutti i membri) 

-ATTIVITÀ LUDICHE E FANTASTICHE

È riduttivo ritenere il gioco solamente come uno svago, senza un'immediata utilità: dietro ad ogni attività ludica si nasconde un'espressione creativa e funzionale strettamente legata allo sviluppo dell'intera personalità del bambino in quanto coinvolge l'atto motorio, il pensiero, il linguaggio e la sfera emotiva di ogni individuo.

-DRAMMATIZZAZIONE

Una delle metodologie di eccezione è rappresentata dalla drammatizzazione poiché attraverso il corpo, il movimento e il travestimento viene favorita l'espressione e la comunicazione finalizzata alraggiungimento dell’autonomia, dell'affettività e della costruzione di relazioni positive. 

COLLOQUIO INDIVIDUALE 

Questo momento è ritenuto significativo per l’attenzione ai singoli soggetti come persone che a scuola apprendono e vivono esperienze di crescita individuale, relazionale e sociale. 

Il colloquio individuale con il bambino/a è utile per ampliare le conoscenze dell’insegnante e rassicurarlo, per incoraggiare l’autonomia lodando le piccole conquiste, favorendo così la fiducia di base.

Materiali                                                                    

-materiale di facile consumo e informatico, flash-cards, stereo, libri illustrati, materiale per attività motoria (cuscinoni, cubi, tappetoni, palle, drappi ecc ...) 

Spazi 

-Aula, salone, biblioteca, giardino 

Tempi 

-Da novembre a maggio 

STRUMENTI DI VERIFICA

- Colloquio iniziale per rilevare le preconoscenze -Osservazione in itinere- Prove non strutturate di tipo orale

- Giochi motori strutturati e non 

VALUTAZIONE 

Per quanto concerne la valutazione del processo l’insegnante osserva ed analizza i comportamenti e gli atteggiamenti iniziali e finali dei bambini/e rispetto ai materiali e agli strumenti utilizzati; attua osservazioni sistematiche sul grado d’interesse, motivazione e partecipazione dei bambini/e; esamina le riprese video e le foto per capire come i bambini/e si rapportano rispetto alle attività. 

I bambini/e  si organizzeranno in squadre per la realizzazione di giochi motori strutturati che saranno il fulcro principale per valutarne le competenze.

 

                                                                                                               

 

 

                                                                                                                                         La referente del Progetto

                 

                                                                                                                                                                                            Giusy Damiano

Scuola dell'infanzia di Rivolto                                            Istituto Comprensivo Codroipo

via Lonca   Rivolto frazione di Codroipo                          Codroipo (UD), via Friuli 14 

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